La Comunità Europea chiama Meta a una maggiore tutela degli utenti, dei dati che riguardano gli iscritti e dal colosso dei social hanno pensato di offrire ai clienti in Europa la possibilità di pagare un abbonamento mensile per utilizzare Facebook e Instagram senza pubblicità per un costo di circa 144 franchi l’anno. In alternativa, si potrà continuare a utilizzare questi servizi gratuitamente, visualizzando inserzioni pertinenti per loro.
Cambia davvero qualche cosa nell’utilizzo e nella commercializzazione dei dati personali? “Cambia parecchio dal punto di vista della protezione diretta dei nostri dati personali - ha spiegato il giornalista Paolo Attivissimo - perché noi riversiamo nei social network tantissime informazioni che riguardano la nostra salute, la nostra attività personale di vario genere. Però non è una garanzia piena, è già un passo avanti nella direzione giusta. I nostri interlocutori, se non hanno scelto l’opzione a pagamento, saranno loro a essere tracciati commercialmente e quindi parte delle nostre informazioni comunque verrà acquisita da Meta”.
Molti utenti sembrano non credere alla protezione dei dati ottenuta mediante abbonamento quindi - dicono - perché pagare? “Meta - riprende Attivissimo - ha dovuto proporre questa opzione di non tracciamento pubblicitario però è libera di scegliere quale prezzo applicare. Quindi probabilmente ha scelto un prezzo che non rispecchia realmente il costo di gestione del singolo utente, ma rispecchia il suo desiderio di non incentivare questo tipo di transizione”. Insomma, una via d’uscita per continuare a operare come ha sempre fatto, pur rispettando le regole imposte dall’Europa.