A Boston giovedì sono stati assegnati gli "IgNobel 2016", i premi assegnati ad autori di ricerche assurde o improbabili che, come recita il sito ufficiale, “prima fanno ridere e poi fanno pensare”. Il Dieselgate ha permesso a Volkswagen di vincere l'IgNobel per la Chimica 2016, per “aver risolto il problema delle emissioni riducendone la produzione ogni volta che le auto sono sottoposte a un test”.
Premiata anche la ricerca egiziana tesa a capire come indossare pantaloni di plastica, di cotone o di lana può condizionare la vita sessuale dei ratti. Per la Biologia ha meritato l'IgNobel l'uomo che si è costruito protesi per gambe e braccia onde muoversi in collina come le capre, a pari merito con il collega che è vissuto allo stato selvatico come un tasso, una lontra, un cervo, una volpe e un uccello.
Per la Letteratura, invece, ha vinto l'autobiografia che descrive il piacere di collezionare mosche morte. I vincitori hanno ritirato il riconoscimento, in banconote da 3 milioni di dollari dello Zimbabwe (circa 7'740 franchi), dalle mani di veri premi Nobel come l'economista Eric Maskin o il fisico Roy Glauber.
ATS/Reuters/EnCa
Da TG20:
Assegnati i premi IgNobel
Telegiornale 23.09.2016, 22:00