Il gigante dell’informatica americano IBM ha presentato il computer più piccolo del mondo: ha le dimensioni di un millimetro, come quelle di un granello di sale, ed è stato pensato per combattere le contraffazioni dei prodotti. Permetterà “maggior controllo, migliore qualità, e soprattutto sicurezza”, ha dichiarato venerdì a RTS Olivier Good, analista dell’azienda Atonra.
Produrlo costa poco, solo una decina di centesimi, e possiede capacità limitate ma sufficienti ad archiviare e trasmettere informazioni grazie alla tecnologia blockchain. Immagazzina energia grazie a celle fotovoltaiche e dispone di molte centinaia di migliaia di transistor, che lo rendono paragonabile ad un processore x86 del 1990. Come termine di paragone, sono i requisiti minimi per giocare a "Doom", il famoso sparatutto pubblicato nel 1993.
Entro 5 anni, la IBM prevede che verrà utilizzato per la tracciabilità di molti prodotti. Un animale da fattoria destinato al consumo, per esempio, potrà facilmente essere seguito dalla nascita alla morte.
RTS/Bleff