Lanciare una navicella sostitutiva per riportare sulla Terra alcuni astronauti? È l'ipotesi che si fa largo mentre in orbita si analizza il danno - forse causato da un micrometeorite - al modulo russo Soyuz MS-22 attualmente attaccato alla Stazione spaziale internazionale. L'ispezione è avvenuta domenica per mezzo di una telecamera su un braccio meccanico.
Il danno risale allo scorso mercoledì, quando l'equipaggio ha constatato la perdita di liquido refrigerante dalla navicella. Le immagini e i dati raccolti oggi permetteranno di prendere entro la fine del mese una decisione sui passi successivi.
Un'opzione, come ha fatto sapere l'agenzia spaziale russa Roscosmos, prevede l'invio della Soyuz MS-23 senza equipaggio. Il lancio è attualmente previsto per il prossimo marzo, quando dovrebbero partire tre astronauti.
Spazio, atterrata la navicella Soyuz
Telegiornale 31.03.2022, 22:00