La morte di oltre 800'000 bimbi in tutto il mondo, il 13% del totale al di sotto dei cinque anni, così come la metà dei casi mondiali di dissenteria e circa un terzo delle infezioni respiratorie, potrebbero essere prevenute attraverso una maggiore diffusione dell'allattamento al seno.
Queste, in sintesi, le conclusioni di una ricerca presentata dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e pubblicata su The Lancet.
Lo studia mostra che periodi di allattamento prolungato migliorano la salute dei bimbi, aumentando tra l'altro il quoziente intellettivo, e quella materna. Gli esperti hanno anche calcolato i costi globali derivati dalla mancanza di allattamento materno, che ammonterebbero a più di 300 miliardi di dollari, paragonabili all’intero volume del mercato farmaceutico globale.
Il tasso di allattamento esclusivo al seno nei primi sei mesi è pari al 35,7%, ma l’obiettivo dell'OMS è di incrementarlo fino al 50% entro il 2025.
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