Scienza e Tecnologia

Il pianeta più infernale?

È HD189733b a classificarsi come il corpo celeste meno adatto ad ospitare la vita. Ma anche Corot-7b non scherza...

  • 3 febbraio 2019, 17:15
  • 22 novembre, 23:05
Rappresentazione artistica del pianeta Corot-7b di fronte alla sua stella

Rappresentazione artistica del pianeta Corot-7b di fronte alla sua stella

  • NASA
Di: Bleff 

Il sito internet Gizmodo ha chiesto a scienziati di tutto il mondo di segnalare i corpi celesti più ostili alla vita. Sul podio è salito HD189733b, proposto dall'astrofisica della NASA Jessie Christiansen. Su questo pianeta dalla colorazione blu e di tipo "gioviano" (ovvero di dimensioni enormi e composto in prevalenza da gas compressi allo stato liquido) le temperature raggiungono i 1'270 gradi, con venti impetuosi a 7'000 chilometri orari e, per non farsi mancare nulla, piove vetro fuso.

Rappresentazione artistica di HD189733b di fronte alla sua stella

Rappresentazione artistica di HD189733b di fronte alla sua stella

  • NASA

Corot-7b, dove invece a precipitare dal cielo sono piccole rocce, è il pianeta segnalato dall'astrofisico Jonathan McDowell: la vicinanza con la sua stella è causa di una differenza enorme di temperatura tra lato esposto (2000°) e lato in ombra (-200°). Questo piccolo angolo di paradiso si trova nella costellazione dell’Unicorno a una distanza di circa 489 anni luce.

Tanya Harrison, dell'Arizona State university, ci ricorda infine che non sarebbe neanche necessario andare così lontano: su Venere, il pianeta che più si avvicina alla Terra (38,3 milioni di km), si raggiungono temperature in grado di fondere i metalli, e l’atmosfera è di acido solforico, senza ossigeno né acqua.

Il polo Nord di Venere fotografato dalla sonda Magellano tra il 1990 e il 1994

Il polo Nord di Venere fotografato dalla sonda Magellano tra il 1990 e il 1994

  • NASA

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