Dei medici sono riusciti, per la prima volta in Svizzera, a trattare un tumore al cervello senza dover aprire il cranio del paziente con un’operazione chirurgica. L'intervento è avvenuto all'ospedale pediatrico di Zurigo.
Lo ha reso noto mercoledì l’ospedale cantonale di Aarau, il cui primario di neurologia, Javier Fandino (assieme a Ernest Marin, del nosocomio Zurighese), ha eseguito l’operazione. La persona che ha subito l’intervento si è svegliata ed è perfettamente cosciente.
Il trattamento consiste nel pilotare degli ultrasuoni tramite la risonanza magnetica indirizzandoli sul tessuto malato. Le cellule tumorali si riscaldano fino a 60 gradi centigradi e muoiono. È un intervento non invasivo già utilizzato su altre parti del corpo ma è la prima volta che lo si applica ad un cancro cerebrale.
Il nuovo metodo è testato attualmente nell’ambito di uno studio a cui partecipano 10 pazienti e non è ancora riconosciuto come terapia.
ats/ZZ