L'Oceano antartico è tornato a rimuovere in modo efficiente il CO2 immesso nell'atmosfera dall'uomo dopo una decina d'anni di rallentamento. Fino ad oggi si pensava fosse saturo e avesse smesso di assorbire il gas negli anni '80. La positiva scoperta si deve a un team di scienziati capitanati da Peter Landschuetzer e Nicolas Gruber del Politecnico federale di Zurigo, secondo cui, tuttavia, è impossibile prevedere se la situazione continuerà.
La ricerca, pubblicata sulla rivista Science, ha preso in esame la concentrazione di anidride carbonica nelle acque superficiali. I dati raccolti, spiegano gli scienziati, "dimostrano chiaramente che l'immagazzinamento è tornato a manifestarsi intorno al 2002, e che dal 2010 il «sequestro» di CO2 è tornato ad essere in linea con i livelli del gas presenti nell'aria".
L'Oceano australe, nonostante rappresenti il 26% della superficie oceanica mondiale, ha assorbito il 40% del biossido di carbonio prodotto dall'uomo e trattenuto nelle acque.
Oliver Brenni/ZZ/ats