La NASA punta a tornare su Venere per la prima volta in più di tre decenni. L’agenzia spaziale statunitense ha infatti annunciato mercoledì di voler intraprendere due nuove missioni esplorative nel tentativo di capire meglio perché il pianeta più caldo del sistema solare si è trasformato in un luogo infernale quando la sua vicina Terra è diventata abitabile.
Le due spedizioni, denominate DaVinci+ e Veritas, dovrebbero partire nel periodo 2028-2030, riferisce l'agenzia. La prima misurerà la composizione dell'atmosfera di Venere per determinare la presenza di oceani in passato. La seconda studierà la storia geologica del pianeta, mettendosi in orbita intorno ad esso. Veritas dovrà anche determinare se i vulcani attivi stanno rilasciando vapore acqueo nell’atmosfera.
"C’è Mercurio, il pianeta più vicino al sole, che non ha atmosfera. Poi c’è Venere, con un’atmosfera incredibilmente densa. E c’è la Terra, con un'atmosfera abitabile - ha spiegato Bill Nelson, ex astronauta statunitense, durante la conferenza annuale della NASA - Speriamo che queste missioni ci aiutino a capire meglio come si è evoluta la Terra e perché è attualmente abitabile, quando altri pianeti non lo sono".