Catene montuose diverse sperimenteranno il cambiamento climatico in modo diverso. Sull'Himalaya e sulle Ande gli effetti del riscaldamento globale saranno addirittura opposti: il primo nei prossimi decenni sarà soggetto a inondazioni sempre più frequenti, mentre il secondo vedrà acuirsi la siccità. La previsione emerge da un'indagine capitanata dal Politecnico federale di Zurigo pubblicata nel giorno in cui negli USA è stato diffuso il rapporto sul clima 2015. Il documento, elaborato da 450 scienziati di tutto il mondo, indica che l'anno scorso sono stati raggiunti nuovi primati negativi per quanto riguarda aumento della temperatura, crescita delle acque, emissioni a effetto serra, scioglimento dei ghiacci ecc.
In base ai modelli climatici - frutto di un bilancio idrico delle due catene montuose - i ricercatori dell'ETH prevedono che, da qui alla fine del secolo, entrambe le aree subiranno un aumento delle temperature simile, di 1-3 gradi nello scenario moderato e di 4-6 gradi nello scenario più estremo. Le conseguenze, tuttavia, saranno agli antipodi.
ATS/sdr/Diem