Scienza e Tecnologia

La genesi della relatività all'asta

Il manoscritto di Albert Einstein è valutato 2-3 milioni - Lo scrisse con Michele Besso quando era professore al Politecnico di Zurigo

  • 03.09.2021, 14:48
  • 20.11.2024, 19:44
Manoscritti e foto di Albert Einstein conservati all'Università Ebraica di Gerusalemme

Manoscritti e foto di Albert Einstein conservati all'Università Ebraica di Gerusalemme

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Di: M. Ang./ATS 

Un manoscritto autografo di 54 pagine scritto dal fisico Albert Einstein e dall'ingegnere Michele Besso tra il giugno 1913 e l'inizio del 1914, sarà messo all'asta da Christie's a Parigi il 23 novembre.

Il documento dei due scienziati svizzeri, uno di origine tedesca, l'altro italiana, testimonia una tappa cruciale nello sviluppo della teoria della relatività generale, che ha rimodellato la comprensione moderna del funzionamento dell'universo. Come tale, è senza dubbio il manoscritto di Einstein (premio Nobel per la fisica 1921), più prezioso mai offerto in una vendita pubblica, stimato 2-3'000'000 di euro.

Gli autografi di Einstein prima del 1919 sono estremamente rari sul mercato. Essendo uno dei due soli manoscritti sopravvissuti che documentano la genesi della teoria generale (insieme al cosiddetto Taccuino di Zurigo della fine del 1912/inizio del 1913 - ora nell'Archivio Einstein all'Università Ebraica di Gerusalemme), l'autografo che andrà all'asta fornisce una visione notevole del lavoro di Einstein.

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