Settantacinque anni fa, con il primo paziente salvato dalla penicillina, iniziava l'era degli antibiotici. A ricevere il farmaco il 14 marzo del 1942 fu Anne Miller, un'infermiera del Connecticut.
La donna si presentò all'ospedale di New Haven con una febbre altissima da diversi giorni per un'infezione da streptococco. Pur essendo stata scoperta nel 1928 da Alexander Fleming, la penicillina era stata usata solo in test su uomini e animali soprattutto in Gran Bretagna, dando risultati non soddisfacenti.
I medici che curavano la Miller, dopo aver provato con trasfusioni di sangue e interventi chirurgici, riuscirono a ottenerne un cucchiaio dal governo, metà della scorta presente negli Stati Uniti in quel momento, e videro un miglioramento netto già nella notte.
ansa/mas