Gli atolli corallini possono resistere naturalmente all’innalzamento del livello degli oceani, innalzandosi contemporaneamente grazie ai sedimenti che il mare deposita sulla loro superficie.
Lo indica la simulazione pubblicata sulla rivista Science Advances e condotta dall’Università britannica di Plymouth, con il gruppo di Gerd Masselink, in collaborazione con l’Università canadese Simon Fraser e l’Università neozelandese di Auckland.
Basandosi su modelli al computer della morfologia delle isole, la simulazione ha ricostruito uno degli atolli di Tuvalu, nell’Oceano Pacifico, per studiarne il comportamento in risposta all’innalzamento delle acque dell'oceano. I risultati indicano che il destino degli atolli corallini, tra le isole più esposte alle conseguenze dei mutamenti climatici, potrebbe non essere segnato. E che questi ambienti così fragili potrebbero in realtà avere una propria resilienza al pericolo che viene dagli oceani.
ansa/joe.p.