Scienza e Tecnologia

Le lenti che non si appannano

Un trattamento con nanoparticelle messo a punto dal Politecnico di Zurigo

  • 6 marzo 2019, 16:35
  • 22 novembre, 22:48
Una buona notizia per tutti i portatori di occhiali, Dalai Lama compreso

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Di: ATS/pon 

Ricercatori del Politecnico federale di Zurigo hanno sviluppato un rivestimento nanometrico trasparente e sottilissimo (dell'ordine del milionesimo di millimetro) che impedisce in gran parte l'appannamento, ad esempio, delle lenti degli occhiali. Si tratta di particelle d'oro integrate in ossido di titanio che si riscaldano per effetto della luce del sole. "Lo strato assorbe l'infrarosso e una piccola parte della luce visibile del sole trasformando entrambi in calore", spiega Christopher Walker, dottorando e primo autore dello studio.

La superficie della lente si scalda di 3-4 gradi centigradi, il che riduce notevolmente la condensazione del vapore acqueo in occasione del passaggio dall'esterno, freddo, all'interno, riscaldato, si legge nello studio pubblicato sulla rivista Nano Letters. Il trucco funziona anche con la luce artificiale, ma in misura molto minore perché la sua componente infrarossa è minima.

Gli scienziati ora intendono sviluppare la loro tecnologia con un partner industriale. Si tratta in particolare di garantire la tenuta del trattamento nanometrico per vari anni.

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