Macchina-uomo 5 a 0

L'intelligenza artificiale ha messo a segno un altro successo grazie al programma chiamato AlphaGo, che ha sconfitto Fan Hui, tre volte campione europeo di go, il gioco cinese simile alla dama, con il perentorio risultato di cinque partite a zero. Quello che ha visto in campo i due duellanti -l'uomo e la macchina- è un passatempo considerato come un'eccezionale sfida per un computer, considerate talune sue caratteristiche tecnico-spaziali: in particolare, gli avversari devono posizionare a turno delle pedine bianche e nere su una scacchiera con lo scopo di occupare il maggior spazio possibile e fino ad ora nessun programma era stato capace di battere un professionista.

Impresa che invece, come riferisce la rivista Nature, è brillantemente riuscita alla creazione dei ricercatori David Silver, Aja Huang e Demis Hassabis della Google DeepMind, che impiega due tipi di circuiti neurali, uno per valutare e l'altro per selezionare e prevedere le mosse da fare.

Il sistema valuta molte meno posizioni rispetto a Deep Blue, il calcolatore che aveva affrontato il pluripremiato scacchista Garri Kasparov, ma la sua procedura per selezionarle è molto più simile a quella di un essere in carne e ossa.

ANSA/dg