Il suolo di Marte trema come quello della Terra: la sonda InSight della Nasa ha registrato oltre 170 terremoti, provando che il pianeta rosso è geologicamente attivo e che potrebbe avere magma liquido con punti caldi al suo interno che potrebbero essere ospitali per la vita.
Le misure, le prime dirette di questi eventi su Marte, sono descritte in sei ricerche pubblicati sulle riviste Nature Geoscience e Nature Communications alle quali ha partecipato il geofisico italiano del Politecnico di Zurigo Domenico Giardini.
Marte, quarto pianeta del sistema solare in ordine di distanza dal Sole
Il lander InSight è arrivato su Marte il 26 novembre 2018, atterrando in un piccolo cratere chiamato Homestead hollow, con l'obiettivo di esaminarne struttura interna e composizione. In 10 mesi ha rivelato 174 eventi sismici, tra cui oltre 20 eventi di magnitudo compresa tra 3 a 4.
"Sono dati molto importanti perché precedentemente non c'erano stati indizi che Marte fosse geologicamente attivo", ha dichiarato Francesca Altieri, dell'Istituto nazionale italiano di astrofisica.