Il ministro delle antichità egiziano, Khaled el-Anany, ha annunciato il ritrovamento di una tomba risalente a oltre 3'500 anni fa sulla sponda occidentale del Nilo, a sud-est di Luxor, nell'Egitto centrale, in una necropoli dove sono sepolti nobili e alti dignitari.
Il loculo, che conserva colori e bellezza, contiene la statua di un orafo e della moglie, una pregevole maschera funeraria, gioielli e mummie risalenti alla XX e XXI dinastia. Accanto al sepolcro un altro ambiente contiene sarcofagi, mummie, maschere funerarie di legno e statuette. Alcuni sarcofagi sono stati bruciati intenzionalmente, ha deprecato il capo della missione egiziana e direttore generale delle antichità di Luxor, Moustafa Waziri, sottolineando che fra i motivi di interesse della tomba ci sono la statua di un commerciante del tempio di Thotmes III, i resti di quattro sarcofagi decorati di geroglifici e 150 statue. Alcuni sarcofagi hanno forma rettangolare: uno contiene la mummia di una donna sulla cinquantina - che soffriva di malattie delle ossa - e un secondo le mummie di due bambini.
ATS/M. Ang.