Dischi intervertebrali quasi eterni sono stati creati dai ricercatori del Laboratorio federale di prova dei materiali e di ricerca (EMPA). Le normali articolazioni artificiali hanno una durata di vita limitata poiché si usurano. Una simulazione ha mostrato che le nuove creazioni elvetiche non presentano alcuna abrasione nemmeno dopo l’equivalente di cent’anni di uso.
Il difetto della protesi non è dovuto al rivestimento in sé stesso ma alla corrosione dell'agente di legame fra il corpo metallico e lo strato ultraduro di carbonio amorfo DLC (dall'inglese “diamond like carbon”). Il problema del silicio, che nel corso degli anni a causa della corrosione forma delle scaglie sulla superficie, è stato eliminato sostituendolo col tantalio. In passato, le prime prove per aumentare la durata di vita delle articolazioni artificiali hanno avuto conseguenze catastrofiche e quasi l'80% di quelle per l'anca si rompeva dopo solo otto anni.
ATS/Gila