Sembrano comuni ciottoli grigi ma i frammenti lunari, trasportati sulla Terra dagli astronauti delle sei missioni USA sulla Luna tra il 1969 e il 1972, sono "i materiali più preziosi sulla Terra" perché permettono, anche dopo cinque decenni, di fare ulteriori scoperte, grazie ai progressi tecnologici nell'analisi. Lo ha spiegato Samuel Lawrence, specialista dell'agenzia spaziale americana (NASA), spiegando che la Luna è la "Stele di Rosetta" del Sistema Solare.
Dopo il "passo" di Neil Armstrong, quasi cinquant'anni fa, il presidente statunitense Richard Nixon donò parte dei campioni, in segno di amicizia universale, a ogni Paese del pianeta: 135 all'epoca. Un tesoro in gran parte andato perduto, tra storie rocambolesche di golpe militari che s'intecciano a vicende di politici corrotti, ladri e truffatori.
Oggi, però, è sceso in campo "Moon Rock Hunter", alias Joseph Gutheinz Jr, il cacciatore di rocce lunari. L'ex agente speciale della NASA, infatti, è al lavoro per recuperare i preziosi frammenti, venduti sul mercato nero anche a 10 milioni di dollari.
AFP/M. Ang.