Mike Pence, vicepresidente degli Stati Uniti nonché capo del rinato Consiglio nazionale dello Spazio, ha presentato venerdì un programma che prevede una presenza costante nell'orbita lunare subito dopo il 2020.
Il vicepresidente durante l'incontro con tecnici e ricercatori della NASA
Tali missioni, nelle intenzioni annunciate ai ricercatori e ai tecnici della NASA, precederanno quelle su Marte.
L'agenzia spaziale nazionale sta, in quest'ottica, sviluppando un nuovo lanciatore per carichi pesanti. Si sta inoltre pensando di realizzare una piccola stazione, destinata a gravitare attorno al nostro satellite, da usare come base per eventuali spedizioni locali e come avamposto per voli più distanti.
ANSA/dg