Quasi il 40% della foresta amazzonica originale sarà distrutta entro il 2050, secondo uno studio pubblicato venerdì dalla rivista Science Advances. E la metà circa delle 15'000 specie di piante del polmone verde del pianeta è minacciata ("fra il 36% e il 57%, secondo i criteri della lista rossa dell'Unione internazionale per la conservazione della natura") anche se la maggior parte è presente in buon numero nelle zone ancora protette. È il caso per esempio della Bertholletia excelsa o noce del Brasile.
Bisogna restare vigili, se non si vuole compromettere la capacità della foresta di assorbire diossido di carbonio e restituire ossigeno, rilevano i ricercatori di 21 paesi che hanno partecipato al lavoro. Contro la deforestazione, allo scopo di creare terreni per l'agricolutra o l'allevamento in particolare, "occorre proteggere parchi e riserve indigene, altrimenti si arriverà a un'estinzione di massa", secondo uno degli autori, l'olandese Hans ter Steege.
pon/ATS