Sarà possibile - un giorno - deviare la traiettoria di un asteroide per impedirgli di schiantarsi sulla Terra? È la domanda a cui dovrebbe dare una risposta la missione anti-steroidi pensata dalla NASA e dall'Agenzia spaziale europea (ESA), battezzata "AIDA". Il condizionale è d'obbligo, perché mancano i soldi per realizzare il progetto.
Con lo scopo di verificare se sia possibile o meno intervenire sulle traiettorie spaziali, l'agenzia statunitense ha pensato di organizzare una collisione tra un proiettile lanciato dalla Terra (un dispositivo autoguidato di 600 kg) e la piccola luna di un asteroide - Didymos - che nel 2022 si troverà solamente a 13 milioni di chilometri dal nostro pianeta. "La nostra intenzione, partendo da questo esperimento, è quella di sviluppare una tecnologia che ci permetterà di colpire i corpi celesti deviandoli, qualora un giorno uno di essi dovesse minacciare di atterrare sulla Terra", ha spiegato il direttore dell'operazione.
La missione non è ancora annullata, ma servono più fondi.
ATS/CaL