Il biologo svizzero Mikael Pittet è stato premiato per il suo lavoro sull’immunoterapia: la Lega svizzera contro il cancro lo ha infatti ricompensato con il Premio Robert Wanner al quale è abbinato un assegno di 100'000 franchi.
Pittet, che ha 41 anni ed è originario di Losanna, nell’ambito di esperimenti su ratti è riuscito a sviluppare un mezzo di rendere i tumori più resistenti sensibili all’immunoterapia.
Il ricercatore si è inoltre distinto per la scoperta di un nuovo gruppo di cellule immunitarie, che intercettano i segnali emessi dai tumori linfatici e possono quindi rallentare la progressione della malattia. Quest’ultimo lavoro è stato pubblicato dalla rivista specializzata “Science”.
ATS/SP