La sonda Rosetta dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA), qualche istante prima delle 13.20 di venerdì, ha raggiunto il suolo della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko (chiamata anche Chury) mettendo fine al suo viaggio di 12 anni.
Le ultime immagini della cometa spedite dalla sonda
Subito, come previsto, il computer di bordo e tutti gli strumenti si sono spenti, dopo avere inviato sulla Terra (distante 719 milioni di chilometri) le immagini più ravvicinate mai viste della cometa che la sonda ha seguito negli ultimi 26 mesi.
Negli ultimi istanti Rosetta ha inviato anche dati su gas e polveri vicini, che potrebbero contenere informazioni preziose per ricostruire le origini del sistema solare e, forse, per scoprire molecole alla base dei mattoni della vita.
Finita un'avventura durata 12 anni
I minuti finali del viaggio sono stati seguiti con grande emozione al centro di controllo di Dramstadt che giovedì l’aveva guidata in posizione perfetta per iniziare la caduta libera che l’ha portata a ritrovare il robot Philae atterrato sulla cometa due anni fa. "È un giorno speciale, un po' triste", ha detto il direttore delle operazioni della missione, Paolo Ferri, durante la diretta degli ultimi istanti dell'avventura.
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Diem/ATS