La sonda spaziale statunitense Cassini, in orbita attorno a Saturno dal 2004, sta iniziando le manovre per entrare nell’atmosfera del Pianeta gigante, in una zona sinora inesplorata. Lo comunica la NASA, l’ente spaziale statunitense che prevede l’ingresso dalla sonda nell’atmosfera gassosa di Saturno nel mese di settembre.
Fra qualche giorno Cassini, equipaggiata con una dozzina di sofisticati strumenti scientifici, scenderà per la prima volta nello spazio di 2'400 chilometri che separa il corpo del Pianeta dai suoi anelli. “E’ la prima volta che uno strumento di ricerca, spiega uno dei responsabili del programma Cassini della NASA, raggiunge questa particolare zona. Le osservazioni della sonda consentiranno di meglio capire l’evoluzione e la formazione di Saturno e dei suoi anelli”.
Durante la missione, la sonda ha consentito importanti scoperte, quali, per esempio, l’esistenza di un vasto oceano su una delle lune di Saturno e di una sorta di mare di metano liquido su un'altra. Le discese tra il Pianeta e i suoi anelli e l’avvicinamento all’atmosfera dello stesso saranno le osservazioni conclusive della sonda Cassini, che è a corto di carburante dopo una missione di quasi 20 anni.
ATS/AFP/Swing