La genetica determina la qualità e “l’efficienza” del sonno più di quanto fa lo stile di vita. Lo ha determinato uno studio dell’università australiana di Monash, a Melbourne.
La ricerca ha messo a confronto i dati riguardanti le abitudini di 132 dodicenni (25 coppie di gemelli monozigoti e 41 di eterozigoti). È emerso che i gemelli identici hanno molte più probabilità di avere simili orari, durata e qualità del riposo.
I fattori genetici sono risultati responsabili per l’83% del fenomeno dell’addormentamento e per il 65% del tempo totale di sonno. Il test verrà ripetuto quando i bambini compieranno 14 e 16 anni al fine di ottenere un’ analisi più completa.
ats/ansa/ZZ