Le diete proposte dalle riviste non possono funzionare, perché ognuno reagisce in modo diverso al consumo di cibo sano, alcuni, addirittura, accumulando chili supplementari.
Risulta da uno studio condotto in Israele su 800 persone e i cui risultati sono stati pubblicati dal giornale Cell Press. La conclusione è di ricorrere, in caso di bisogno, a una cura dimagrante personalizzata.
E' parlante, tra gli altri, l'esempio di una donna il cui tasso di zucchero nel sangue aumentava ogni volta che mangiava pomodori, considerati poveri in zuccheri e grassi. Molto dipende, secondo i due autori della ricerca, dai tipi di batteri presenti nel sistema digestivo, le cui reazioni dipendono da individuo a individuo.
ATS/dg