Prima europea nella lotta contro l’ambrosia, pianta velenosa che origina molteplici allergie e che è presente in tutta la Svizzera. Ricercatori dell’Università di Friburgo hanno individuato, in Ticino soprattutto nelle zone limitrofe al confine con l’Italia, la presenza di una specie di coleottero, l’Ophraella communa, in grado di distruggere le piante di Ambrosia.
Il coleottero potrebbe essere utilizzato quale arma biologica, dopo il relativo permesso da parte dell’Ufficio federale dell’ambiente e della verifica in laboratorio che l’animaletto non attacchi altre specie arboree. I ricercatori dell’università romanda capitanati dal professor Heinz Müller-Schärer dovranno anche cercare di capire se l’insetto sarà in grado di intervenire solo dove auspicato.
I primi risultati delle osservazioni effettuate negli scorsi mesi e condotte dagli esperti di Friburgo in Ticino, Italia e Francia sono promettenti visto che nell’80 per cento dei casi l’insetto aveva completamente eliminato le piante di ambrosia.
Sull’origine dell’insetto i ricercatori ritengono plausibile che il coleottero sia giunto, non è chiaro come o da dove, all’aeroporto di Malpensa e che poi si sia accasato in Nord Italia e in Ticino.
Red.MM/Swing