Il sospetto gli scienziati l'avevano già da tempo, ma ora è una realtà: su Marte scorre acqua salata! La conferma giunge dai dati raccolti dal satellite MRO (Mars Reconnaissance Orbiter) della NASA, in orbita attorno al pianeta rosso.
Non si parla né di mari, né di laghi, ma di minuscoli ruscelli d'acqua salina che appaiono periodicamente e che lasciano come unica traccia delle striature scure. L'acqua compare solo nelle stagioni più calde, sotto forma di gocce che si condensano all'interno degli stretti canali, considerati un mistero sin dalla loro prima rilevazione, avvenuta negli anni '70. Da allora vengono indicati con la sigla RSL (Recurring slope lineae) e da subito è stata contemplata la possibilità che simili solchi fossero disegnati dallo scorrimento di sostanze liquide.
Tramite il satellite MRO si è riusciti a individuare i residui di particolari sali. La presenza stagionale di questi sali idrati è una prova che indica il depositarsi di acqua e chiarisce finalmente il mistero delle linee scure presenti sulla superficie del pianeta.
AFP/CaL