I frammenti vetrosi dell’ultimo grande asteroide caduto sulla Terra sono stati ritrovati da alcuni studiosi in una vasta regione tra Asia, Australia e Antartide. Secondo gli esperti, l’impatto è avvenuto circa 800'000 anni fa e avrebbe addirittura modificato il clima. Le particelle immesse nell’atmosfera, infatti, avrebbero oscurato il Sole per mesi o anni.
Resta tuttavia un mistero l’individuazione del cratere. L’ipotesi più probabile è che l’asteroide (del diametro di circa un chilometro) sia caduto in una zona imprecisata del sud-est asiatico, dove i ricercatori hanno individuato tracce di un minerale raro, chiamato reidite, e di zirconi, che si formano ad altissime pressioni. Di qui la deduzione che i frammenti scoperti in Thailandia siano i più vicini al punto dell'impatto.
"La mancata individuazione del cratere potrebbe essere dovuta al fatto che ci sono zone della superficie della Terra che vengono rimodellate con più frequenza da eventi geologici e atmosferici", ha rilevato Giovanni Valsecchi, dell'Istituto nazionale italiano di astrofisica.
ANSA/eb