Un frammento di pietra lunare portato sulla Terra dalla missione Apollo 11 è stato incastonato in una delle vetrate della cattedrale dei Santi Pietro e Paolo a Washington. Il disco di roccia del peso di 7,18 grammi è diventato una delle attrazioni principali dell’edificio sacro e permetterà ai fedeli e ai curiosi di celebrare nel migliore dei modi il 50mo anniversario del primo allunaggio, in calendario il prossimo 20 luglio.
Donato alla diocesi dal direttore della NASA al tempo delle missioni Apollo, la pietra ha idealmente assunto la funzione di una reliquia e in fondo lo è: testimonianza di un momento storico per l’umanità che anche di fronte a questo singolare pezzo di roccia, sottolinea il certificato d’autenticità firmato dagli astronauti, si trova comune al cospetto di un elemento del creato.
Alla stampa la nuova attrazione della cattedrale è stata presentata dalla curatrice degli archivi diocesani Elody R. Crimi, mentre la vetrata con la rappresentazione di alcune delle sfere celesti con i colori descritti dagli astronauti al rientro alle loro missioni, è stata concepita e realizzata dall’artista newyorchese Rodney Winfield.