Un test del sangue e un questionario, sotto forma di app, presto potranno salvare numerose vite. I ricercatori dell'Indiana University School of Medicine, infatti, hanno messo a punto uno strumento di prevenzione dedicato ai pazienti in trattamento per il disturbo bipolare e altre malattie psichiatriche a maggior rischio di suicidio. I medici potranno così sapere in anticipo chi potrebbe tentare di togliersi la vita e potranno intervenire per evitare la tragedia.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Molecular Psychiatry, ha raggiunto una precisione di circa il 92%, mentre tra i pazienti con disturbo bipolare, del 98%. "Crediamo che l'adozione di esami predittivi di rischio possano sottrarre alla morte parecchie persone", ha detto Alexander B. Niculescu, professore di psichiatria e neuroscienze presso la facoltà di medicina dell'ateneo.
La combinazione di biomarcatori dell'RNA da campioni di sangue con il questionario di nuova generazione si è dimostrata anche precisa nel predire quali dei pazienti sarebbero stati ricoverati in ospedale per tentativo di suicidio nell'anno successivo.
Ansa/px