L’Agenzia spaziale portoghese, l’Agenzia spaziale europea (ESA) e la Marina militare portoghese hanno avviato una collaborazione per l’utilizzo di sottomarini al fine di simulare missioni simili a quelle spaziali.
In un comunicato, si spiega che i sottomarini possono essere utilizzati come “analoghi ad alta fedeltà di isolamento e confinamento” per condurre ricerche per preparare missioni capaci di andare al di là dell’orbita terrestre bassa, per esempio viaggi sulla Luna o addirittura su Marte.
La prima missione ha già avuto luogo a bordo del sottomarino Arpão, rientrato questa settimana alla base navale di Alfeite, vicino Lisbona, dopo 71 giorni. Circa 30 sommergibilisti hanno accettato di partecipare a questo primo esperimento, cui ne seguiranno degli altri.
Su Marte c'è acqua
Telegiornale 13.08.2024, 20:00
“Siamo concentrati su ciò che accade all’interno del sottomarino. Vogliamo sapere qual è l’interazione sociale tra i sommergibilisti, come si evolve nel corso della missione e qual è il livello di stress psicofisico”, si legge nel comunicato.