Ci ha lasciato venerdì all'età di 92 anni Elisabeth Blunschy, personalità femminile che ha lasciato il suo segno nella politica svizzera, non da ultimo per essere stata la prima donna ad accedere alla carica più alta della Confederazione: la presidenza del Consiglio Nazionale.
Nata il 13 luglio 1922 a Svitto, era la figlia del primo svittese eletto giudice al Tribunale federale. Cresciuta a Losanna, ha poi studiato diritto nei capoluoghi friburghese e vodese, ottenendo il dottorato.
Ha lavorato in organizzazioni femminili, confessionali, culturali e di pubblica utilità. Negli anni Sessanta si è battuta per il diritto di voto per le donne. Nel 1971 fu la prima consigliera di sesso femminile eletta per il canton Svitto nel Nazionale, diventando dopo 6 anni la prima donna a presiedere la Camera del popolo, rispettivamente l'Assemblea federale.
L'intervento di Elisabeth Blunschy in Parlamento per sollecitare l'intervento della Confederazione per il diritto di voto delle donne appenzellesi (il Quotidiano del 25/09/1986)
RSI Info 02.05.2015, 13:58
Vicina all'ala cristiano sociale del PPD, Blunschy ha prediletto temi come asilo, aiuto allo sviluppo, ambiente, sanità nonché diritto del matrimonio e dei bambini.
ATS/lg
L'intervista a Elisabeth Blunschy del Radiogiornale (23/04/1977)
RSI Info 02.05.2015, 13:52
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