Le consultazioni alla linea telefonica di Pro Juventute sono aumentate notevolmente nel 2024. La maggior parte delle richieste hanno riguardato pensieri suicidi, violenza in famiglia e bullismo. L’anno scorso sono state circa 47’700 le richieste di contatto via telefono (al numero 147) o WhatsApp, ha annunciato oggi, venerdì, la Fondazione Pro Juventute. Si tratta del 13% in più rispetto al 2023 e, in termini di ore, la quantità di consulenze è raddoppiata rispetto al 2019.
“Solo il tempo ci dirà in che misura l’aumento di quest’anno è legato a una migliore accessibilità attraverso la consulenza con WhatsApp”, ha precisato la direttrice di Pro Juventute, Nicole Platel, citata in un comunicato.
I pensieri suicidi sono stati l’argomento più frequente anche nel 2024: il team di consulenza ha ricevuto una media di 13 richieste di informazioni al giorno, prosegue il rapporto. Nell’anno precedente la media era di 9 al giorno. I consulenti hanno chiamato un’organizzazione preposta ad interventi urgenti 207 volte per salvare vite o scongiurare gravi pericoli, contro 166 volte nel 2023.
Si registrata anche una forte crescita delle richieste di informazioni sulla violenza in famiglia, sul bullismo e sulla violenza sessuale. Secondo Pro Juventute, nel 2024 il “147” ha ricevuto 14 richieste di informazioni sulla violenza famigliare a settimana, rispetto alle nove dell’anno precedente. Le consulenze per bullismo e violenza sessuale sono state circa nove a settimana. Anche il servizio di consulenza per genitori di Pro Juventute ha registrato 14 richieste settimanali su temi legati alla violenza.
Notiziario 10.00 dell’11.04.2025
RSI Info 11.04.2025, 10:27
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