Oggi a Basilea, durante l’assemblea del movimento dei Verdi, è stata approvata dai delegati una risoluzione a favore di una maggiore biodiversità nell’agricoltura. Un passo importante, ma è anche l’occasione per fare il punto con Lisa Mazzone, la nuova presidente del partito, che ricopre questa carica da quattro mesi. Mazzone rappresenta un caso unico: è infatti l’unica leader di un grande partito svizzero a non essere stata eletta in Parlamento. Alle ultime elezioni federali, non è infatti riuscita a difendere il suo seggio al Consiglio degli Stati, ma si dichiara comunque positiva riguardo al suo ruolo e al futuro del partito.
Mazzone sottolinea come la sua posizione di non parlamentare le permetta di avere più tempo per viaggiare e incontrare le diverse realtà regionali del paese: “Ho tempo per andare nelle varie regioni del paese. E ho constatato che c’è un sacco di gente tra i Verdi che si impegna per un futuro migliore, capace di rispondere alle sfide climatiche. Sono stata anche due volte in Ticino, e ci tornerò”. La 36enne aveva annunciato che avrebbe fatto il giro in tutti i cantoni durante l’estate e nonostante non ci sia riuscita, evidenzia come le sfide siano simili ovunque, pur con alcune specificità locali: “Ci sono sfide simili ovunque, come i costi della cassa malati. Poi ci sono varie particolarità: la canicola nelle città, il maltempo in montagna... sono stata in Valle Maggia, e sono rimasta molto colpita dagli effetti della catastrofe. È partendo da queste osservazioni che vorrei costruire qualcosa in politica”.
Dopo il calo alle ultime elezioni federali, Mazzone era la sola candidata alla successione di Balthasar Glättli. Una vera sfida quella di risollevare le sorti del partito ecologista. E, secondo lei, i segnali sono positivi: “C’è una grande motivazione e una buona dinamica. Nascono varie nuove sezioni e abbiamo visto eletti in municipio per la prima volta in alcune località. È importante cercare soluzioni ai problemi locali, per aumentare la qualità di vita nelle città, e in campagna.”
Non solo ambiente: il ruolo dei Verdi su altri temi d’attualità
Durante l’assemblea, si sono discussi temi centrali per i Verdi come la biodiversità, l’energia nucleare e l’ingegneria genetica. Tuttavia, Mazzone respinge le critiche secondo cui il partito sarebbe troppo assente su temi d’attualità come le finanze federali o la geopolitica. “Abbiamo una priorità, vero, che è l’ambiente naturale nel quale viviamo... Ma ci esponiamo anche su altri temi: abbiamo lanciato un appello al consigliere federale Ignazio Cassis perché si impegni di più a difesa della popolazione di Gaza. Ci opponiamo a nuovi accordi di libero scambio, con la Cina o coi paesi del Mercosur. Abbiamo chiesto di rivotare sulla riforma dell’AVS dopo l’errore di calcolo. Quindi, no, non è vero che non siamo presenti sui temi importanti, non sono d’accordo”, conclude la presidente.
RG 12.30 del 17.08.2024 - L’intervista di Alan Crameri alla presidente dei Verdi Lisa Mazzone
RSI Info 17.08.2024, 13:34
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Le posizioni dei Verdi
Telegiornale 17.08.2024, 12:30