La tempesta che attualmente imperversa in mezza Europa e che mercoledì ha raggiunto anche la Svizzera è una sola, ma ha due nomi. In Gran Bretagna e in Francia è conosciuta come Eleano, nel resto d'Europa è invece Burglind. Un doppio appellativo nato dal fatto che il primo nome le è stato affibbiato dal servizio meteorologico nel paese dove si è manifestata, la Gran Bretagna, ed è stato ripreso anche dalla Francia. Nel resto d'Europa la zona di bassa pressione è invece conosciuta con l'appellativo ufficiale datole dall'istituto che dal 1954 si occupa di denominare i fenomeni climatici: l'Istituto meteorologico della Libera Università di Berlino al quale chiunque può rivolgersi per battezzare la “sua” tempesta.
I nomi delle tempeste
Telegiornale 03.01.2018, 21:00
Da oltre sessant'anni l’istituzione tedesca, spiega alla RSI l'assistente del progetto Natalie Meier, osserva gli spostamenti e l'evoluzione delle perturbazioni nella parte centrale del continente. I nomi, maschili e femminili, vengono assegnati rispettivamente alle zone di alta e bassa pressione, alternandoli di anno in anno per evitare discriminazioni.
Per far fronte alle spese, da una quindicina di anni i nomi vengono messi sul mercato. Tutti possono dare il proprio nome a una tempesta o a un anticiclone. È sufficiente registrarsi su una lista online e versare tra i 236 e i 355 euro. La scelta viene poi effettuata alfabeticamente e in base all'ordine d'entrata. Ed è quanto qualche tempo fa ha fatto Burglind Gorn che in questi giorni sta godendo di notorietà internazionale. La sua privacy è però tutelata. Di lei a Berlino non svelano né la nazionalità né il luogo in cui vive.
Diem/RG/TG