Circa 400 persone si sono riunite lunedì sera a Losanna in margine a una conferenza di Alain Berset sulla riforma AVS 21, per contestare il progetto su cui il popolo dovrà pronunciarsi il 25 settembre in votazione federale
Invitato dalla Camera vodese del commercio e dell'industria, il ministro si è recato al Museo cantonale delle belle arti (MCBA), al cui ingresso i contestatori si sono riuniti per manifestare la loro protesta.
La folla, composta per lo più da donne, ha intonato slogan contro la riforma. Alcuni dei partecipanti portavano cartelli con scritte come: "Pensioni di povertà - donne arrabbiate", "Riforma della vergogna" e "65 è ancora no". In uno di essi, Alain Berset è stato apostrofato come "sessista".
Sono stati anche distribuiti e lanciati in aria aeroplani di carta per chiedere di "rispedire al mittente" la riforma. Il consigliere federale non ha comunque dovuto mescolarsi alla folla. Sembra infatti che sia entrato nel MCBA da una porta secondaria.
La riforma dell'AVS divide le donne
SEIDISERA 25.08.2022, 20:43