L'iniziativa popolare "Più abitazioni a prezzi accessibili", al voto il prossimo 9 febbraio, vuole fermare "gli speculatori immobiliari, promuovendo la costruzione di alloggi a pigione moderata": è questo l'obiettivo dichiarato del comitato promotore, che ha lanciato martedì a Berna la sua campagna. Il testo prevede che il 10% degli alloggi di nuova edificazione siano di proprietà di enti pubblici.
"Le pigioni elevate gravano pesantemente sulle finanze di tante economie domestiche e sono di gran lunga la voce di spesa più importante", ha dichiarato in conferenza stampa Marina Carobbio (PS/TI), precisando che a essere particolarmente toccati sono famiglie, anziani, giovani e persone con un reddito basso. La consigliera agli Stati ha fatto l'esempio del Ticino, in cui vi è penuria di alloggi a pigione moderata, a fronte di un tasso del 2,29% di alloggi vuoti.
I risanamenti energetici previsti per i prossimi anni non devono portare all'esplosione delle pigioni", ha sottolineato dal canto suo la presidente dei Verdi Regula Rytz, precisando che l'iniziativa prevede "un'equa distribuzione dei costi".
Iniziativa per alloggi a prezzi accessibili
Telegiornale 07.01.2020, 21:00