Le rivelazioni per certi versi scioccanti sui metodi di allenamento che venivano utilizzati nel centro sportivo nazionale di Macolin spingono la politica ad agire: è necessario istituire un sistema di segnalazione per evitare abusi nel settore dello sport, chiede una mozione adottata oggi (lunedì) con 10 voti contro 3 dalla Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura del Consiglio degli Stati.
La commissione è giunta a questa conclusione dopo aver sentito i rappresentanti della Federazione svizzera di ginnastica e di Swiss Olympic. Questa estate hanno suscitato scalpore le rivelazioni di alcune ex atlete sui metodi da caserma applicati a Macolin. Il giornale ginevrino "Le Temps", per esempio, aveva pubblicato in luglio un'intervista alla ticinese Lisa Rusconi, ex nazionale di ginnastica ritmica, che aveva denunciato le violenze fisiche e psicologiche subite dalle sue allenatrici tra il 2012 e il 2017. Altre interviste dello stesso tenore erano apparse su giornali svizzero tedeschi.