I ghiacciai alpini hanno perso molta della loro massa nella scorsa calda estate, che entrerà negli annali come una da record. È quanto risulta dalle più recenti misurazioni effettuate in Svizzera ed Austria. E secondo gli esperti una fine del fenomeno non è in vista.
Al centro dell'Austria i glaciologi hanno rilevato un enorme scioglimento: sul Dachstein - montagna situata una sessantina di chilometri a sud-est di Salisburgo - la coltre di ghiaccio in media ha perso tre metri.
Il ghiacciaio dell'Aletsch, settembre 2015
Dopo due anni relativamente freschi, lo scioglimento del 2015 è stato estremo, con una perdita di massa simile a quella del torrido 2003, afferma Andrea Fischer, esperta dall'accademia delle scienze austriaca. In Svizzera - precisa - è stata rilevata una enorme perdita di massa sul ghiacciaio del Jamtalferner, vicino al Piz Buin, nei Grigioni. In alcuni punti lo strato è regredito di oltre quattro metri.
I piccoli ghiacciai al di sotto dei 3000 metri di quota sono "completamente disgelati", ossia non hanno più una coltre di neve vecchia che li protegge dal sole.
ats/joe.p.