Quando è diagnosticata una malattia grave, a noi o a una persona a noi vicina “all'improvviso la nostra vita esce dai binari, proiettandoci in una situazione di minaccia e incertezza”. Lo dice la presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga nella sua allocuzione i per la giornata mondiale del malato, in programma domenica.
“Diagnosi grave: tra turbamento e sollievo” è il motto di questa prima domenica di marzo, durante la quale in tutta la Svizzera si terranno concerti, visite ufficiali negli istituti di cura e varie manifestazioni di solidarietà. L’obiettivo è quello di promuovere la comprensione tra le persone sane e malate e contrastare il senso di solitudine di queste ultime.
Secondo Sommaruga affrontare in modo diretto situazioni difficili come la diagnosi di una grave malattia non è senz'altro facile, “ma è sicuramente la cosa più giusta da fare”.
Importante è inoltre potersi confidare con qualcuno che aiuti a comprendere questa nuova realtà, aggiunge la Consigliera federale che conclude il suo discorso ringraziando tutti coloro che ogni giorno si impegnano nell'assistenza ai malati.
ats/ZZ
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