Un convoglio umanitario svizzero, formato da una quindicina di camion, è giunto mercoledì nella città di Donetsk, nell'est dell'Ucraina. Sono state così consegnate sul posto quasi 300 tonnellate di prodotti chimici destinati alla potabilizzazione dell'acqua. Distribuiti anche farmaci e apparecchiature medico-sanitarie.
Come riferito dal Dipartimento federale degli esteri (DFAE), fanno parte del team umanitario un esperto di idrologia, un medico, uno specialista di logistica e un esperto di sicurezza del Corpo svizzero di aiuto umanitario (CSA).
A seguito degli sconvolgimenti causati dal conflitto, le strutture ospedaliere della regione sono sotto forte pressione e non più in grado di assicurare assistenza a tutte le persone bisognose. Il convoglio arrivato in giornata è il secondo di grandi dimensioni - dopo il primo inviato dalla Confederazione lo scorso mese - ad aver attraversato la linea che divide la zona controllata dai governativi e quella in mano ai separatisti filorussi.
ATS/ARi