Nel 2014 le spese per l'aiuto sociale in senso lato sono aumentate, in valori nominali, del 4,6% raggiungendo 7,9 miliardi di franchi. L'anno precedente la progressione era stata del 3,6% a 7,5 miliardi, si legge in un comunicato diffuso martedì dell'Ufficio federale di statistica (UST).
Circa il 60% delle spese ha riguardato le prestazioni complementari di AVS e AI. All'aiuto sociale in senso stretto, ovvero quello finanziario, è da imputare il 33% delle spese complessive. La maggior crescita assoluta (+151 milioni di franchi) è stata osservata nel 2014 per le prestazioni complementari all'AVS e all'AI (+3,3%), seguite dall'aiuto sociale in senso stretto, che attesta spese supplementari pari a 133 milioni (+5,4%).
Nel 2013 l'aumento delle prestazioni complementari era stato di 92 milioni di franchi (+2,1%) e quello dell'aiuto sociale in senso stretto di 84 milioni (+3,6%). Tale incremento si spiega in parte con la crescita del numero di persone che ricorrono all'aiuto sociale. In realtà alla base c’è l’aumento dell’importo dei costi per beneficiario.
ATS/EnCa