Il Consiglio federale ha deciso di sottoporre tre oggetti a votazione popolare il 24 settembre. Sul primo, concernente la riforma pensionistica denominata Previdenza per la vecchiaia 2020, ci si esprimerà però unicamente nel caso le 50'000 firme necessarie per il relativo referendum fossero raccolte per tempo, ovvero entro il 6 luglio.
Il secondo, indissolubilmente legato all'altro, riguarda l'aumento dell'imposta sul valore aggiunto da sancire attraverso una modifica costituzionale.
Il terzo riguarda il controprogetto diretto all'iniziativa popolare "Per la sicurezza alimentare", nel frattempo ritirata. Si vogliono così preservare le basi produttive, ridurre gli scarti e garantire la permanenza delle superfici coltive.
ATS/dg