RESIDENZE SECONDARIE

Ammorbidita la Lex Weber

Ristrutturazione e ampliamento di vecchi edifici: approvata anche dagli Stati una revisione che introduce maggiore flessibilità per i proprietari

  • 5 marzo, 10:20
  • 5 marzo, 13:02

RG 12.30 del 05.03.2024 La corrispondenza di Alessio Veronelli

RSI Info 05.03.2024, 12:55

  • archivio keystone
Di: ATS/RSI INFO

Nei comuni con una quota di residenze secondarie superiore al 20%, sarà possibile ristrutturare e ampliare vecchi edifici, costruiti prima del 2012, per creare nuovi spazi abitativi.

Residenze secondarie, allentate le regole

Telegiornale 05.03.2024, 12:30

Va in questo senso l’allentamento della Lex Weber che, dopo il Nazionale, è stato accolto anche dagli Stati oggi, martedì, con 27 voti a favore, 11 contro e 5 astensioni. UDC, PLR e Centro si sono schierati a favore della revisione, che è legata ad un’iniziativa parlamentare del consigliere nazionale grigionese Martin Candinas. La sinistra e i Verdi liberali, sostenendo l’incostituzionalità della misura, non volevano invece entrare in materia. Il dossier è ora pronto per le votazioni finali.

Le regole attuali rendono poco attraente il cuore dei villaggi di montagna e questa situazione va corretta, ha dichiarato per la commissione competente Beat Rieder (Centro/VS). Per il consigliere agli Stati ticinese Fabio Regazzi, che ha evidenziato la buona accoglienza del progetto in fase di consultazione, la revisione costituisce un passo verso uno sviluppo sostenibile dell’immobiliare.

Notiziario delle 10:00 del 05.03.2024

Notiziario 05.03.2024, 10:30

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