Svizzera

Anche i risciò in ciclopista

Lo propone l'Ufficio delle strade, che però si scontra con le resistenze di ciclisti e pedoni

  • 14 novembre 2014, 11:55
  • 7 giugno 2023, 01:05
Oggi non sono considerati normali ciclisti

Oggi non sono considerati normali ciclisti

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L'Ufficio federale delle strade ritiene che la categoria che comprende i ciclomotori leggeri vada estesa anche ad altri veicoli, quali i monopattini elettrici (compresi quelli a ruote parallele, tipo segway) e le biciclette elettriche a tre ruote (quelle per il trasporto di passeggeri), ciò che ne consentirebbe l'accesso alle piste ciclabili.

In consultazione la proposta ha tuttavia incontrato la ferma opposizione di chi rappresenta ciclisti e pedoni, che temono l'inasprirsi dei conflitti dovuti a una convivenza già oggi problematica tra chi va a piedi o fa uso di una mobilità poco invadente e gli altri utenti.

Per il momento pure loro sono banditi dalle piste ciclabili

Banditi anche loro dalle piste ciclabili

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Resta il fatto che, secondo chi è favorevole, le regole attualmente in vigore non sono più adatte a una realtà in costante evoluzione. Fa ad esempio notare la Federazione del turismo che la Svizzera figura tra i paesi che hanno le condizioni più severe per quanto concerne la circolazione di questi mezzi, particolarmente rispettosi dell'ambiente e altrove considerati alla stregua di normali bici.

ATS/dg

RG delle 12.30 del 14/11/2014 Il servizio di Elisa Raggi

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