Le pistole antidroni che lo scorso anno hanno fatto il loro esordio al WEF si stanno diffondendo. La polizia cantonale vodese ha dotato la sua polizia di armi che permettono di lanciare speciali reti contro i piccoli apparecchi volanti telecomandati usati illecitamente, come avvenuto, per esempio, di recente all'aeroporto londinese di Gatwick dove il traffico aereo è stato perturbato per due giorni. Per completare il suo armamentario ha anche ordinato un dispositivo in grado di disturbare i segnali di trasmissione nel raggio di un chilometro, già utilizzato dal corpo bernese.
L'arma in azione
L'acquisto delle pistole è stato reso noto dal Governo vodese in una risposta ad un'interpellanza parlamentare di cui riferisce il "24 heures". La loro descrizione e il fatto che siano efficaci contro apparecchi in volo stazionario a una distanza di 40-45 metri, fanno pensare che sia stato comprato il modello sviluppato dalla Droptec di Coira utilizzato anche per la sicurezza del Forum economico mondiale di Davos.
RG 07.00 del 07.01.19: il servizio di Marco Petrelli
RSI Info 07.01.2019, 09:07
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