Svizzera

Armi svizzere anche in Libia

Si tratta di lanciamine e granate della stessa partita segnalata in Siria

  • 9 settembre 2018, 13:34
  • 23 novembre, 00:23
La RUAG è tra le aziende chiamate in causa dall'inchiesta

La RUAG è tra le aziende chiamate in causa dall'inchiesta

  • ©Keystone
Di: ATS/SP 

Circolano armi svizzere in Libia. Lo scrive il Sonntagsblick precisando che, stando a un rapporto di un autorevole centro d’analisi australiano, commercianti di Tripoli vendono granate e lanciamine alle milizie.

La vendita ha luogo su internet, scrive il domenicale secondo il quale le granate, fabbricate dalla RUAG fanno parte della medesima partita segnalata in Siria domenica scorsa.

01:57

Granate svizzere in mano allo Stato Islamico

Telegiornale 02.09.2018, 22:00

Le aziende produttrici hanno confermato alla testata che si tratta di armi di loro fabbricazione. Non è invece chiaro in che modo siano giunte in Libia.

Il Consigliere federale Guy Parmelin, infine, giustifica nell'inchiesta il discusso ammorbidimento della legge sull’esportazione delle armi, sottolineando che in futuro non saranno vendute a paesi come la Siria: “Ogni transazione verrà scrupolosamente verificata dalla SECO”.

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