Emergono nuovi dettagli inerenti alla tragedia di Arolla. Il Ministero pubblico vallesano ha spiegato che i due gruppi di scialpinisti avevano dormito nella stessa capanna, ma avevano destinazioni differenti. Quello francese voleva raggiungere la Vignettes, mentre il team con la guida Mario Castiglioni voleva pernottare al rifugio Nacamuli, in Italia.
Nelle vicinanze del Col della Serpentine, verso le 10.00 di domenica, entrambi hanno deciso di deviare dall’itinerario previsto a causa del maltempo. Castiglioni, viene precisato, non ha abbandonato il gruppo durante la notte. E’ morto in seguito a una caduta, ma non viene detto in che circostanze.
Due persone si trovano ancora in ospedale, tra cui un ticinese, ma la loro vita non è in pericolo. Altre cinque hanno subito lievi ipotermie. Sette sono morte, sei italiani e una donna bulgara, moglie della guida.
ATS/AlesS